OSP Occupazione Suolo Pubblico a roma

Occupazione suolo pubblico: +35% subito per dehors e stop COSAP per tutto il 2020

Servizio offerto e tempi di lavorazione della pratica

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Dal conferimento dell'incarico sono necessari 5 giorni lavorativi per depositare la OSP al SUAP

Il servizio da noi proposto comprende :

  1. sopralluogo e rilievo 
  2. Planimetria riportante pianta e prospetto del luogo dove insiste l'occupazione di suolo pubblico richiesta, con evidenziati i tipi e le forme delle attrezzature previste, in scala non superiore a 1:100 che riproducano l'esatto stato dei luoghi. 
  3. deposito dell'istanza 

A partire da lunedì 25 maggio, bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande possono procedere immediatamente a un ampliamento dell’occupazione di suolo pubblico (OSP), pari a un massimo del +35% da dedicare agli arredi esterni, e saranno esonerati dal pagamento del Canone di Occupazione del Suolo Pubblico (COSAP) per tutto il 2020.

 È il cuore della misura straordinaria approvata dalla Giunta capitolina, subito applicabile in virtù di una delibera che ne anticipa gli effetti fino al passaggio in Assemblea Capitolina. Dopo il vaglio dell’Aula, questi provvedimenti saranno estesi anche alle strutture ricettive alberghiere in possesso di abilitazione alla somministrazione anche per i non alloggiati e alle casistiche di impossibilità di concessione OSP entro un raggio massimo di 25 metri dall’ ingresso del locale. L'Assemblea valuterà anche la proposta di eliminare l'obbligo per i gestori di adeguarsi al catalogo degli arredi urbani commerciali, e quella di mantenere l'ampliamento degli esterni per 12 mesi, con decorrenza dalla data d'invio della domanda.

 Più spazio subito per i dehors delle attività commerciali, turistiche e di ristorazione, oltre all’ esonero dal canone di occupazione di suolo pubblico per tutto il 2020

 

L’iter – semplificato al massimo – prevede tre casistiche principali:

 • Gli esercenti già in possesso di concessione OSP possono procedere all’ ampliamento della superficie di occupazione di suolo pubblico già autorizzata fino ad un massimo del 35%, subito dopo averla comunicata al Municipio territorialmente competente, unitamente a una planimetria. La domanda di concessione sarà trasmessa, a partire da lunedì, telematicamente al Municipio sui moduli predisposti, con l’indicazione da parte dell'esercente del giorno di installazione dell'occupazione. In caso di accertamento negativo dei requisiti, l'occupazione d'urgenza deve essere rimossa entro sette giorni dalla comunicazione del rigetto della domanda.

 • Gli esercenti che non siano già in possesso di una concessione OSP possono, in via eccezionale, richiedere una occupazione di suolo pubblico per una superficie massima del 35% della superficie interna del locale adibita alla somministrazione. Sempre a partire da lunedì, la domanda va trasmessa nella stessa modalità sopra indicata.

 • In caso di impossibilità di ampliamento dell’ OSP, o di nuova concessione in area attigua all’esercizio o confinante con quella già autorizzata, dopo l'approvazione in Assemblea Capitolina sarà possibile richiedere un’occupazione del suolo nelle immediate vicinanze del locale, entro una distanza massima pari a 25 metri di diametro dal fronte dell’esercizio, a condizione che siano rispettate le norme igienico-sanitarie relative al trasporto di generi alimentari.

(Fonte www.comune.roma.it)